Da secoli membri di famiglie reali visitano la Svizzera: l’imperatore Napoleone III, l’imperatrice Elisabetta d’Austria, la regina Vittoria, l’imperatore Guglielmo II, la regina Astrid del Belgio o ancora la regina Elisabetta. È ai loro viaggi che il Forum della storia svizzera a Svitto dedica l’esposizione «Arrivano i reali», visitabile dal 13 marzo al 3 ottobre 2021.

La Svizzera non ha una tradizione monarchica, tuttavia – o forse proprio per questo – le storie delle case regnanti appassionano le svizzere e gli svizzeri democratici. Le notizie delle visite dei monarchi si diffondono con la rapidità del vento e migliaia di persone si assiepano lungo le strade per scorgere gli ospiti illustri.

Molteplici i motivi che attirano in Svizzera
I motivi delle visite delle teste coronate in Svizzera variano quanto la loro provenienza: visite ufficiali di Stato dalla Grecia, dall’Etiopia o dalla Thailandia, vacanze riposanti per le famiglie regnanti in Gran Bretagna o in Danimarca o addirittura fughe di imperatori francesi. Da sempre la Svizzera è una destinazione amata dagli ospiti di sangue blu.  L’esposizione «Arrivano i reali» racconta le esperienze dei monarchi in visita in Svizzera e presenta rari cimeli dei loro viaggi: carte che mostrano le manovre militari dell’esercito svizzero durante la visita dell’imperatore Guglielmo II, l’abito da sera e i diari di Sissi o addirittura il crine di leone del cappello di Haile Selassié invitano i visitatori a immergersi nell’affascinante mondo dei monarchi, con il suo carico di storia.

Interesse mediatico sotto i riflettori
L’esposizione riserva particolare attenzione al ruolo svolto dai media e in particolare dalla stampa scandalistica nella divulgazione delle notizie su visite altolocate. Ne è un esempio il circo mediatico creatosi attorno alla figura della regina Astrid del Belgio: nel 1935 la notizia del suo incidente mortale si diffuse in brevissimo tempo, dominando anche la stampa, dopo che la monarca perse la vita a soli 35 anni in un incidente stradale a Küssnacht am Rigi durante una vacanza in Svizzera. Un anno dopo, nel luogo dell’incidente fu inaugurata una cappella in suo onore.  Anche la visita della regina Vittoria nel 1868 dimostra che i monarchi lasciano delle tracce in Svizzera. Il suo soggiorno di quattro settimane nel nostro Paese scatenò una vera e propria ondata inglese – anche per quanto riguarda i nomi: hanno così visto la luce tra l’altro il battello a vapore Victoria sul lago dei Quattro Cantoni, la Victoria Hall a Ginevra, l’Hotel Victoria Jungfrau a Interlaken nonché la Victoriaplatz a Lucerna.

E per finire desideri regali
L’esposizione si chiude con una sorpresa: vi siete mai chiesti come sarebbe far parte di una casa reale? Quale sarebbe il vostro primo atto ufficiale, quali leggi emanereste e quale esperienza vorreste assolutamente vivere? Magari incontrare un altro monarca o il presidente di un determinato Paese? Oppure vi piacerebbe abitare in un palazzo immenso, con una schiera di dipendenti al vostro servizio? Sul «trono dei desideri regali» i visitatori possono mettersi una corona, immergersi con la mente nel mondo dei re e delle regine e lasciare libero corso alla fantasia.